Questo metodo, il più vicino al mondo occidentale, si avvale di tecniche corporee ed energetiche che agiscono a vari livelli:

• STRUTTURALE:
  attraverso gli asana (posizioni), raggiunte nel totale rispetto dei limiti del corpo, la struttura recupera flessibilità, stabilità, equilibrio e forza. Anche con l’uso della corretta respirazione si agirà sul piano della postura.

• BIOCHIMICO:
  con le tecniche mirate all’uso del respiro, pranayama, si avrà un’ossigenazione cellulare più profonda ed efficace su tutti i tessuti dei vari sistemi fisiologici dell’organismo.Attivando ed equilibrando l’energia degli apparati circolatorio, respiratorio, digestivo ed endocrino.

  Il pranayama stesso ha un’azione determinante anche sulla postura. Le asana sono estremamente efficaci anche per la purificazione del corpo attivando i suoi sistemi di drenaggio.

• PSICO-EMOZIONALE:
  le tecniche precedenti insieme a quelle più tipiche della meditazione, DHYANA, attivano i livelli di energia più sottile del nostro essere, risultando efficaci nel miglioramento della concentrazione, della stabilità interiore, del distacco dal maremoto emozionale e del rilassamento più profondo.

“.. se sei pronto a scomparire, se sei pronto a perderti, solo allora potrai lasciare andare l’infelicità..” (Osho)